TV Backlight Tester
Questo strumento puo' tornare molto utile per tutti coloro che si occupano di riparazioni TV. Piu' in particolare, parliamo della rigenerazione/riparazione della retroilluminazione sui moderni TV LCD LED. Infatti, dopo aver smontato tutto il televisore, abbiamo finalmente accesso alle strisce LED che dobbiamo alimentare per poter trovare i LED difettosi e sostituirli. Normalmente, per alimentare le strisce LED viene impiegato il classico alimentatore da banco, tuttavia puo' risultare scomodo e non adatto in alcuni casi (LED da 6V invece che 3V) specialmente nel caso in cui il range di tensione non e' molto elevato (es. 0-20V). Per compensare questo problema, e' possibile alimentare singolarmente i LED oppure ricorrere (nel caso in cui si hanno a disposizione 2 alimentatori) all'alimentazione duale. Con questo strumento invece non ci saranno problemi di sorta, infatti e' in grado di erogare da 0 a circa 230v e una corrente da 0 a 25mA, il tutto regolato quasi automaticamente. Il dispositivo risulta inoltre essere molto compatto. E' possibile acquistarlo per una ventina di euro.
Funzionalita':
Funzionalita':
- Tensione e corrente d'uscita regolabile
- Luminosita' lampade regolabile
- Rilevamento leak striscia LED (perdite)
- Lettura corrente/tensione ad alta precisione
- Adattamento automatico corrente/tensione alla striscia LED
- Isolamento elettrico piu' sicuro
- Protezione circuitale
- Avvisatore acustico
- Compatibile con strisce LED di tutte le tipologie (max 80 strisce)
Nella parte frontale abbiamo due display a 7 segmenti (da 3 cifre ciascuno) che stanno ad indicare la tensione e la corrente selezionata (e rilevata durante il test della striscia). Accanto ci sono 3 boccole (positivo e negativo per i puntali e un altro positivo per la rilevazione di eventuali perdite nella striscia LED). Poi abbiamo il potenziometro per la regolazione della tensione (0-230v) e un interruttore a 4 posti per regolare la corrente (0-25mA). Ai lati troviamo l'interruttore ON/OFF e il cavo 220v. Per aprirlo basta svitare le 4 viti sul retro. All'interno si presenta una PCB abbastanza semplice. Salta subito all'occhio il microcontrollore STM8S003 (che gestisce i display a 7 segmenti e le rilevazioni di corrente e tensione). Sopra al microcontrollore c'e' un pulsante (non raggiungibile dall'esterno; forse un reset?) e vicino troviamo il buzzer di sistema. Sotto questi ultimi componenti c'e' un header non saldato con 4 piazzole (VCC, SWIM, GND, RST). Il pin SWIM, presente su diversi microcontrollori STM, serve per eseguire il reset software, ma puo' essere usato anche come come una porta I/O standard con alcune restrizioni (anche come porta per il debug, come probabilmente e' stata impiegata in questo caso). Nella parte inferiore del circuito (all'angolo in basso a destra della scheda) c'e' un piccolo trimmer, probabilmente per tarare le misurazioni.
Altri elementi che saltano all'occhio sono i due ponti diodi (formati da 4 diodi singoli ciascuno, marcati "M7"). Probabilmente la 220v alternata in ingresso viene subito raddrizzata e trasformata in continua, intorno ai 300v. Nella parte posteriore della PCB troviamo solo i due display a 7 segmenti e il potenziometro per la regolazione della tensione. Vicino al buzzer ci sono 2 componenti (L300SA ST) che non sono riuscito ad identificare.
Oltre a questi componenti non si osservano controller PWM.
Altri elementi che saltano all'occhio sono i due ponti diodi (formati da 4 diodi singoli ciascuno, marcati "M7"). Probabilmente la 220v alternata in ingresso viene subito raddrizzata e trasformata in continua, intorno ai 300v. Nella parte posteriore della PCB troviamo solo i due display a 7 segmenti e il potenziometro per la regolazione della tensione. Vicino al buzzer ci sono 2 componenti (L300SA ST) che non sono riuscito ad identificare.
Oltre a questi componenti non si osservano controller PWM.