Allarme Contatore Elettrico
Avendo un piano elettrico da 3kw, capita spesso che accendendo troppi dispositivi ed elettrodomestici contemporaneamente, la corrente vada via. Questo accade perche' ovviamente superiamo il limite massimo per il nostro contratto. Quando questo accade, il contatore fa partire un count-down che dura piu' o meno 1 minuto; se dopo questo tempo il carico non ritorna al di sotto della soglia massima, il contatore procede staccando la corrente.
Questo progetto non e' altro che un'allarme per segnalare quando viene superata la soglia massima ed intervenire in tempo, prima che la corrente vada via. Il principio di funzionamento e' molto semplice; sul contatore elettrico (a partire da quelli installati dal 2001 in poi), alla sinistra del display LCD, possiamo notare che ci sono due LED:
Quindi i LED segnalano l'energia attiva e reattiva lampeggiando. Infatti, prendiamo per esempio il led RA, piu' veloce sara' il lampeggio e piu' energia elettrica staremo consumando. La frequenza di lampeggio del LED segnala quindi la potenza istantanea assorbita. Un singolo lampeggio corrisponde ad un Wh, quindi 1000 lampeggi corrispondono ad 1kWh. |
L'idea di utilizzare Arduino per misurare la potenza istantanea assorbita e' molto semplice ed efficace (volendo il progetto si puo' evolvere in un misuratore di consumi piu' avanzato, con tanto di modulo bluetooth e app per il monitoraggio dei consumi, ma ho preferito rimanere sul semplice, dato che non lo avrei utilizzato per quello scopo, ma semplicemente per evitare che la corrente vada via). Infatti l'hardware e' formato dalla scheda Arduino Nano (una scheda con l'ATTiny45 sarebbe stata perfetta, date le dimensioni e le funzionalita' ridotte), una fotoresistenza con resistore da 10k (per rilevare il lampeggio del LED) ed un buzzer (per segnalare quando c'e' il sovraccarico).
Dopo aver assemblato il tutto, ovviamente il progetto andra' collocato vicino al contatore e la fotoresistenza andra' fissata sopra il LED RA. Tuttavia Arduino ha bisogno di essere alimentato, io vi sconsiglio di utilizzare pacchi batterie o powerbank, perche' non e' un metodo efficiente. Servira' un piccolo alimentatore che andremo a collegare direttamente sui terminali della 220v del contatore; l'ideale e' utilizzare un comune alimentatore per smartphone (io l'ho smontato e ho saldato i cavi per la 220v sui terminali) in grado di fornirci 5v e 1/2A. Ovviamente l'hardware mostrato in foto e' ancora in fase di test, infatti l'alimentatore e Arduino stesso verranno installati all'interno di un contenitore apposito, per evitare corto circuiti o altri eventi indesiderati. |
Per la parte software, bisogna scrivere un codice in grado di misurare il tempo trascorso tra un lampeggio e l'altro, in modo da misurare la potenza totale assorbita all'istante. Poi con un semplice check, se si supera la soglia massima, facciamo in modo che il buzzer venga attivato, facendo partire il segnale di allarme.
Qui sotto trovate lo sketch:
Qui sotto trovate lo sketch:
sketch_dec04a.ino | |
File Size: | 1 kb |
File Type: | ino |