Resistori
Introduzione
I resistori (il termine giusto e' appunto resistore poiche' resistenza sta ad indicare una proprieta' fisica), sono dispositivi largamente utilizzati nel mondo dell'elettronica. Questo dispositivo quando attraversato dalla corrente, permette di opporre una specifica resistenza elettrica e ostacolare il passaggio di corrente. Le resistenze hanno infinite applicazioni nei circuiti, possono anche essere usate per convertire energia elettrica in energia termica tramite la dissipazione (funzionamento dei forni e delle stufette). Simboli circuitali:
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Caratteristiche Elettriche
Come tutti i componenti elettronici che andremo a vedere le resistenze hanno i loro parametri costruttivi:
Per identificare il valore nominale resistivo basta osservare la resistenza. Su di essa ci sono varie bande di colori diversi che stanno ad indicare proprio il valore resistivo. Grazie ad una tabella e' "decodificare" le bande ed ottenere il valore: |
Caratteristiche Fisiche
I resistori si presentano comunemente come dei piccoli ciilindri composti alle estremita' da due reofori alla quale viene applicata una tensione. Ci sono vari metodi utilizzati per la fabbricazione dei resistori. Ecco i diversi tipi di resistori:
- Resistori a impasto: L'elemento resistivo dei resistori a impasto e' un agglomerato di carbone, talco e argilla con differenti valori di resistivita'. Sono molto economici, hanno dimensioni ridotte ma c'e' un alto fattore di rumore.
- Resistori a strato: L'elemento resistivo viene ottenuto depositando su un supporto cilindrico isolante uno strato sottile di ossidi metallici o carbone. Il valore della resistenza e' determinato dallo spessore e dalla lunghezza dello strato. Sono piu' costosi di quelli a impasto ma hanno un buon comportamento in alta frequenza.
- Resistori a filo: L'elemento resistivo e' un filo avvolto su un supporto cilindrico. Il tutto e' sigillato all'interno di una custodia ceramica che permette un alta dissipazione termica rispetto ai due tipi di resistori visti prima.
- Fotoresistenze: Nelle fotoresistenze, la resistenza e' inversamente proporzionale alla quantita' di luce che ricevono. E' come un normale resistore ma il valore resistivo diminuisce a mano a mano che la quantita' di luce che lo colpisce aumenta. Esse sono formate da uno strato di materiale fotosensibile depositato fra due reofori metallici; quando una radiazione luminosa colpisce il materiale fotosensibile, l'energia dei fotoni incidenti viene assorbita dagli elettroni degli atomi provocando un passaggio di questi a livelli di maggiore energia. Questo fenomeno fa aumentare il numero di elettroni liberi, che si rendono disponibili per la conduzione.
Configurazioni Serie-Parallelo
Sul mercato non esistono resistenze di ogni valore ma c'e' una scala prefissata. Se abbiamo bisogno di ottenere un certo valore resistivo che in commercio non esiste, possiamo metterle in serie o in parallelo a seconda del valore che ci serve.
Come avrete potuto intuire dalla figura qui sopra:
Il parallelo di due resistenze non potra' mai uscire maggiore del valore della resistenza piu' piccola. Nel caso in cui ci siano 2 resistenze dallo stesso valore in parallelo, il valore resistivo sara' esattamente uguale alla meta' del valore di una singola resistenza.
Ricordiamoci che in serie la corrente e' sempre la stessa mentre in parallelo la corrente e' diversa per ogni ramo dei resistori.
- Le resistenze in serie sommano il loro valore resistivo
- In parallelo il valore resistivo e' uguale al prodotto delle due resistenze diviso la somma delle due.
- Se ci sono piu' di due resistori in parallelo il valore e' uguale all'inverso della resistenza equivalente di n resistori in parallelo e la somma degli inversi delle resistenze.
Il parallelo di due resistenze non potra' mai uscire maggiore del valore della resistenza piu' piccola. Nel caso in cui ci siano 2 resistenze dallo stesso valore in parallelo, il valore resistivo sara' esattamente uguale alla meta' del valore di una singola resistenza.
Ricordiamoci che in serie la corrente e' sempre la stessa mentre in parallelo la corrente e' diversa per ogni ramo dei resistori.
Resistenze SMD
Le resistenze in formato SMD hanno dimensioni molto piu' contenute delle normali resistenze, infatti esse vengono utilizzate ai giorni d'oggi nei dispositivi piu' moderni proprio per via del basso costo e delle dimensioni. A differenze dei normali resistori, quelli SMD non hanno le bande dei colori ma hanno un codice scritto sulla loro superficie. Ecco a sinistra un immagine per decifrarne i codici mentre a destra un confronto tra una normale resistenza e quelle SMD, quest'ultime sono facilmente riconoscibili per via della superficie nera e il codice sopra di essa.
Calcolatore Resistenze
Banda 1 | Banda 2 | Banda 3 | Banda 4 | |
Valore 1 (MSV) | Valore 2 | Moltiplicatore | Tolleranza | |
Resistenza: |
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Colore | Valore 1 | Valore 2 | Moltiplicatore | Tolleranza |
Nero | 0 | 100 | 1 | |
Marrone | 1 | 101 | 10 | |
Rosso | 2 | 102 | 100 | |
Arancio | 3 | 103 | 1,000 | |
Giallo | 4 | 104 | 10000 | |
Verde | 5 | 105 | 100,000 | |
Blu | 6 | 106 | 1,000,000 | |
Viola | 7 | 107 | 10,000,000 | |
Grigio | 8 | 108 | 100,000,000 | |
Bianco | 9 | 109 | 1,000,000,000 | |
Oro | ±5% | |||
Argento | ±10% |
Calcolatore Resistenze | |
File Size: | 60 kb |
File Type: | zip |
Testare Resistenze
Per testare il valore di una resistenza basta munirsi di tester e selezionare il range degli ohm in base al valore resistivo del codice a barre per non andare fuori scala. Una volta collegati in parallelo i puntali del tester sullo schermo verra' visualizzato il valore resistivo tra i puntali che indica il valore della resistenza che stiamo appunto misurando. Se la resistenza si trova all'interno di un circuito e' bene dissaldare uno dei due reofori e disinserirlo dal circuito in modo da non influenzare la lettura. Se il valore misurato non corrisponde a quello nominale il resistore va sostituito.
Appunti per Approfondire:
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resistorippt.pdf | |
File Size: | 1309 kb |
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