Tagliando
Il tagliando e' un processo fondamentale per mantenere il motore sempre efficiente e al massimo delle prestazioni. Inoltre, se effettuato regolarmente e nella giusta maniera, permette di allungare la vita del motore. La prima domanda che ci viene spontanea e': ogni quanto effettuare il tagliando? Le case automobilistiche stanno cercando di aumentare sempre di piu' gli intervalli di tempo per rispettare le normative anti-inquinamento, anche se non e' un bene per i nostri motori. Le auto moderne richiedono il tagliando ogni 30/40k km. Tuttavia e' bene effettuarlo ogni 10/12k km, specialmente se avete uno stile di guida sportivo. Tutte le componenti che verranno elencate vanno controllate ad ogni tagliando, quelle da sostituire invece, variano in base ai km percorsi.
Componenti Primarie
Ecco le componenti primarie che vanno obbligatoriamente sostituite durante un tagliando (ogni 10/12k km):
Filtro dell'aria: il filtro dell'aria va direttamente sostituito e non puo' essere ripulito. Differente il discorso invece nel caso in cui montate un filtro dell'aria sportivo (a pannello o a cono che sia). In questo caso non va buttato ma ripulito dalla sporcizia e lubrificato con apposito prodotto fornito dalla casa costruttrice. Un filtro dell'aria intasato, soprattutto su un veicolo diesel, comporta molto probabilmente la presenza di fumo nero durante il processo di scarico dei gas mediante la marmitta.
Filtro dell'aria: il filtro dell'aria va direttamente sostituito e non puo' essere ripulito. Differente il discorso invece nel caso in cui montate un filtro dell'aria sportivo (a pannello o a cono che sia). In questo caso non va buttato ma ripulito dalla sporcizia e lubrificato con apposito prodotto fornito dalla casa costruttrice. Un filtro dell'aria intasato, soprattutto su un veicolo diesel, comporta molto probabilmente la presenza di fumo nero durante il processo di scarico dei gas mediante la marmitta.
- Filtro olio motore: il filtro dell'olio motore va obbligatoriamente sostituito in accoppiata all'olio motore. Quando lo andate a sostituire, ricordatevi di riempirlo un minimo per evitare di lasciarlo completamente vuoto. In questo modo favorite la riattivazione dell'impianto senza intoppi.
- Filtro benzina/gasolio: il filtro del carburante e' molto importante poiche' va a filtrare tutte le impurita' presenti nel carburante che andade a somministrare all'auto quando fate rifornimento dal benzinaio. Quando lo sostituite, come per il filtro dell'olio, ricordatevi di riempirlo altrimenti rischiate che il motore faccia fatica a ripartire. Controllate anche che non ci siano limature, polvere o trucioli di metallo nel filtro (potete aiutarvi anche immergendo una calamita). I trucioli sono pericolosi, infatti se dovessero finire negli iniettori potrebbero danneggiarli. La presenza di questi trucioli su un motore nuovo testimonia che questo si trova ancora in fase di rodaggio e assestamento. Mentre su un motore con un discreto quantitativo di km percorsi sta a significare che qualche componente sta lavorando male ed e' sottoposto continuamente ad usura (di solito e' la pompa di alta pressione del gasolio che sta passando a miglior vita).
- Olio motore: l'olio motore e' importantissimo, e' il punto chiave della manutenzione dell'auto. Scegliete sempre olio di qualita'. Lo stato di salute dell'olio puo' essere osservato dal colore e dalla consistenza dello stesso. Sui motori benzina deve avere un colorito chiaro (se e' nero, e' molto sporco o vecchio), sui motori diesel invece diventa subito nero dopo la sostituzione quindi non e' semplice capirne lo stato di usura/invecchiamento. Tuttavia anche la consistenza puo' fornire informazioni utili. Infatti un olio denso e viscoso e' indice di usura.
- Filtro abitacolo: il filtro abitacolo trattiene tutte le impurita' provenienti dall'esterno verso l'impianto dell'aria condizionata. Se e' vecchio o intasato, quando accendete l'aria condizionata potete avvertire un cattivo odore.
Componenti Secondarie
Ora passiamo alle componenti secondarie che vanno controllate (e all'occorrenza sostituite):
- Pastiglie e disco freno: per controllare lo stato di efficienza dei dischi freno basta osservare il bordo dello stesso. Se toccandolo avvertite la presenza di un forte scalino, i dischi vanno sostituiti perche' sono quasi giunti al termine. Anche nel caso in cui, frenando (specialmente ad alte velocita') avvertite lo sterzo o il corpo dell'auto vibrare, molto probabilmente dovrete sostituirli: in questo caso, potrebbero essere ovalizzati. Il processo di ovalizzazione avviene solitamente a causa del cattivo utilizzo degli stessi (dischi stressati durante il periodo di assestamento a seguito della sostituzione). Quando li sostituite, ripulite sempre il mozzo con della carta vetrata e anche i dischi con un panno e dell'alcol in modo da rimuovere il trattamento anti-ruggine. I dischi forati o baffati tendono a creparsi se troppo usurati. Per quanto riguarda le pastiglie invece, per controllare basta semplicemente individuarle e notare lo spessore delle stesse. La sostituzione dei dischi e delle pastiglie dipende molto dallo stile di guida, quindi non c'e' un valore specifico in km percorsi per sostituirle.
- Candele/candelette: Le candele sui motori benzina sono cruciali per il buon funzionamento del motore. Se il motore singhiozza, tende a morire o presenza altri problemi a livello di alimentazione, molto probabilmente c'e' un problema con le candele o la valvola a farfalla (che gestisce la quantita' di aria in ingresso). Sui motori benzina l'AFR (Air/Fuel Ratio) e' importantissimo e rispetto ai motori Diesel, ha un margine di errore molto basso. E' buona regola sostituire le candele ogni 10k km. Oltre alle candele controllate anche i relativi cavi e le bobine di accensione. Per quanto riguarda i motori diesel invece, le candelette hanno il compito di riscaldare il motore durante l'accensione raggiungendo temperature molto elevate. Se non funzionano, il motore avra' problemi durante la fase di accensione a freddo.
- Turbina: La turbina e' fondamentale per la sovralimentazione dei motori turbocompressi. Controllatene lo stato smontando il tubo di aspirazione e analizzando il gioco dell'alberino al suo interno. Controllate anche che l'alberino non abbia attrito mentre gira. Se la macchina tende a morire in salita, fumare molto di colore bianco oppure camminare poco, molto probabilmente la turbina ha qualche problema. A questo punto potete decidere se portarla a revisionare (e magari anche maggiorare) oppure sostituirla direttamente con una nuova o gia' revisionata. La sostituzione della turbina dipende molto dallo stile di guida e dalla manutenzione. Ci sono turbine che si sono guastate a 80k km e altre che si sono guastate a 300k km.
- Batteria: la batteria e' un componente vitale specialmente durante l'accensione del veicolo. Una batteria scarica o poco efficiente impedira' al veicolo di avviarsi correttamente. Per controllare lo stato della batteria, misurate la tensione ai suoi capi dopo aver lasciato il veicolo fermo per un paio di giorni. Se la tensione e' inferiore ai 12.2V, la batteria va sostituita. Solitamente le comuni batterie vanno sostituite ogni 5 anni. Quelle al gel durano un po' di piu'.
- Motore avviamento/alternatore: se l'auto presenta problemi durante la fase di accensione (e notate che il motore di avviamento fa fatica a far prendere i giri al motore dell'auto) forse il motorino di avviamento e' usurato. A questo punto potete decidere se revisionarlo o sostituirlo completamente. Per quanto riguarda l'alternatore invece, un buon indizio sul suo stato di efficienza e' la tensione di lavoro a macchina accesa. Infatti la linea dei 12V viene portata a 14.4V grazie al raddrizzatore integrato nell'alternatore. Se misurate una tensione inferiore ai 13.5V, l'alternatore ha qualche problema. Anche qui, potete decidere se revisionarlo o sostituirlo direttamente.
- Gomme/Pneumatici: controllare sempre la pressione degli pneumatici e all'occorrenza gonfiarli fino al raggiungimento della pressione consigliata dal produttore o dal libro di manutenzione dell'auto (di solito 2.4 bar). Controllare inoltre lo stato di usura dello pneumatico tramite l'apposito battistrada.
- Inversione: l'inversione e' quella pratica dove vengono invertite le ruote posteriori con quelle anteriori, in modo da uniformarne l'usura. Questo processo va svolto se notate importanti differenze tra gli pneumatici anteriori e posteriori.
- Equilibratura: L'equilibratura permette di equilibrare appunto le ruote dell'auto mediante l'aggiunta di appositi pesi posti sul cerchio. L'equilibratura viene effettuata mediante apposita strumentazione. Se durante la marcia, impostate il volante in direzione diritta e tende a muoversi su un lato, allora dovete effettuare l'equilibratura. Questo procedimento e' molto utile specialmente quando prendete una buca di discrete dimensioni.
- Convergenza: La convergenza (o campanatura) definisce l'asse di inclinazione delle ruote. Una convergenza sballata puo' comportare l'usura anomala degli pneumatici.
- Controllo manicotti: controllate sempre che tutti i manicotti e i tubi siano intatti e privi di crepe, fessure, fori o perdite. Controllate inoltre che siano correttamente ancorati e che non siano consumati (su alcuni motori, a causa di errata progettazione i tubi sfregano contro altre compnenti consumandosi e addirittura forandosi a lungo andare). Se necessario sostituiteli, preferibilmente con tubi in silicone o in treccia (che sono piu' resistenti e hanno una maggiore durata).
- Controllo scoli acqua: controllate e ripulite sempre i canali di scolo dell'acqua. Molto spesso vengono ostruiti dalla sporcizia proveniente dall'esterno (foglie, rami, ecc.) che impedisce all'acqua di scendere nella parte inferiore dell'auto per poi essere espulsa. Questo potrebbe causare anche problemi piu' gravi, come appunto l'acqua che penetra all'interno dell'auto, allagando il vano piedi.
- Ammortizzatori: gli ammortizzatori sono molto importanti per la tenuta di strada. Se gli ammortizzatori sono scarichi, la macchina si abbassera' notevolmente e il comfort di guida potrebbe risentirne. Oltre agli ammortizzatori vanno controllate anche le relative cuffie, perche' sono molto importanti al fine di evitare che lo sporco penetri sui pistoni degli stessi.
- Cuffie giunti: controllare lo stato delle cuffie dei giunti. Queste hanno un ruolo importante, infatti evitano che la sporcizia possa penetrare nelle parti meccaniche causando attriti o malfunzionamenti. Se le cuffie sono crepate o bucate, vanno sostituite.
- Marmitta e catalizzatore: con il tempo, specialmente i catalizzatori, tendono a creparsi o forarsi. Questo a livello pratico comporta l'aumento del rumore durante l'utilizzo dell'auto. Se non avete un impianto di scarico sportivo, dovete sostituire il componente.
- Debimetro: Il debimetro e' responsabile per le misurazioni del quantitativo di aria in ingresso nel condotto di aspirazione. L'acquisizione dei dati da questo sensore e' molto importante per la centralina. Se in diagnosi vengono registrati valori anomali, provvedete a sostituirlo. Puo' essere anche bypassato tramite rimappatura.
- Valvola EGR: la valvola EGR presente sui motori Diesel, ha il compito di ricircolare parte dei gas di scarico in camera di combustione, diminuendo l'inquinamento del veicolo e favorendo il risparmio in termini di carburante. Tuttavia con il tempo e' soggetta a incrostazioni (per via dei gas di scarico sporchi che deve ricircolare) e a causa di queste, l'albero interno potrebbe rimanere bloccato danneggiando il motore stesso della valvola oppure interrompendo il fusibile a causa dell'assorbimento anomalo della valvola che non riesce piu' ad aprirsi o chiudersi correttamente. Se la valvola non si e' danneggiata, potete semplicemente smontarla, ripulirla e rimontarla. Se invece e' stata danneggiata va sostituita e all'occorrenza anche il relativo fusibile. Altrimenti potete bypassarla con un apposito kit e rimappatura (cosa ovviamente non legale).
- Frizione: per osservare lo stato di salute della frizione, prestate attenzione alla corsa del pedale della stessa. Tenendo in considerazione un pedale registrato in maniera corretta, se la frizione stacca quasi a fine corsa, allora la frizione e' molto usurata e necessita a breve di essere sostituita. Al contrario, se invece la frizione stacca quasi a inizio corsa, la frizione e' praticamente nuova. In base a questo, potete dedurre le condizioni della vostra frizione. Un altro fattore importante e' la tenuta e l'attrito della stessa, che potete testare mettendola sotto sforzo in salita. Infatti le marce con la quale la frizione soffre di piu' sono la quarta e la quinta a bassi giri. Quindi, se vi trovate su una salita con inclinazione tale da permettervi di inserire la quarta o la quinta marcia, dai 1200 ai 1800 giri la frizione e' posta sotto stress. Nel caso in cui slitta, potrebbe essere abbastanza consumata o maltrattata. L'intervallo di sostituzione dipende dallo stile di guida e dalle strade che si percorrono.
- Liquido freni: il liquido dei freni e' igroscopico, cio' significa che teme l'umidita'. Questo liquido andrebbe cambiato ogni 2 anni indipendentemente dai km percorsi.
- Liquido refrigerante: anche il liquido refrigerante ha una sua durata. Piu' passa il tempo e piu' la sua efficienza va a degradarsi. Questo liquido e' fondamentale e va tenuto efficiente, specialmente perche' durante l'inverno, impedisce il congelamento dell'impianto di raffreddamento. Non puo' assolutamente essere sostituito con l'acqua (per via del punto di ebollizione a 90 gradi e la mancanza di capacita' nel rimanere in uno stato liquido sotto lo zero).
- Controllo luci: controllate che tutte le lampadine funzionino. Preferibilmente sostituitele con delle lampadine a LED.
- Iniettori/pompa iniezione:
- Pompa acqua/carburante:
- Testine sterzo:
- Bracci oscillanti:
- Distribuzione:
- Cinghie:
- Pompa freni:
- Termostato:
- Puleggia e albero motore:
- Sonda lambda:
- Controllo gas di scarico:
- Filtro antiparticolato:
- Cuscinetti:
- Olio cambio/differenziale:
- Liquido servosterzo: