Smartphone-Tablet
Gli smartphone e i tablet sono i dispositivi piu' difficili da riparare (secondo me) dopo le macchinette fotografiche, sia in termini di smontaggio che di diagnosi a livello circuitale. Infatti l'alta densita' dei componenti rende difficile testare e diagnosticare guasti, la maggior parte dei componenti sono circuiti integrati progettati appositamente per svolgere determinate funzioni, questi IC non possono essere testati in alcun modo purtroppo ed e' proprio questo il problema. Un'altro inconveniente e' la miniaturizzazione delle componenti SMD che rende difficile l'utilizzo di tester e multimetri (sono obbligatori puntali con lo spessore di un ago). Inoltre lavorare su schede del genere e' impegnativo (con l'aria calda ad esempio dovete prestare estrema attenzione in quanto basta il piu' piccolo movimento ad alte temperature per far volare tutti i componenti via dalla PCB.
Ecco qualche accorgimento in fase di smontaggio per evitare di danneggiare le componenti:
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I componenti principali all'interno di uno smartphone sono:
Per farvi un'idea delle possibili componenti consultate le foto qui sotto, si tratta di teardown di svariati modelli di smartphone.
- Il blocco schermo composto dal pannello LCD, vetro Touch Screen e frame. (LCD Assembly).
- Scheda madre, che puo' essere unica oppure "separata" con l'aggiunta di una daughter board (solitamente utilizzata per la porta microUSB e il jack delle cuffie).
- Batteria
- Altoparlante di sistema
- Capsula telefonica (l'altoparlante che si attiva quando vi avvicinate con l'orecchio allo smartphone)
- Motorino per la vibrazione (potete trovarlo anche saldato sulla scheda madre, la maggior parte delle volte e' separato).
- Fotocamera frontale e posteriore (solitamente rimovibili)
- Microfono (solitamente e' saldato sulla scheda madre)
- Altre componenti (dipende dalla struttura e dalla modularita' dello smartphone)
Per farvi un'idea delle possibili componenti consultate le foto qui sotto, si tratta di teardown di svariati modelli di smartphone.