DSO138
In questo articolo volevo mostrarvi un piccolo giocattolo proveniente dalla cina. Si tratta di un'oscilloscopio digitale "didattico" da utilizzare ovviamente come muletto e non come oscilloscopio principale, il suo punto forte e' la portabilita' e la facilita' di utilizzo. Questo oscilloscopio puo' essere acquistato gia' assemblato oppure come kit da costruire, il prezzo si aggira intorno alle 20 euro. E' dotato di un display LCD TFT (40 pin) da 2.4" per visualizzare il quadro del segnale, intorno al display ci sono svariati comandi. A sinistra troviamo:
A destra invece:
- Switch SW1 CPL: serve per selezionare il tipo di segnale da analizzare (GND, AC, DC)
- Switch SW2 SEN: Sensibilita' 1 espressa in Volt (1V, 0.1V, 10mV)
- Switch SW3 SEN2: Sensibilita' 2 (X5, X2, X1)
A destra invece:
- OK: Immobilizza il quadro del segnale (entrando quindi in modalita' freeze), premere nuovamente per sbloccarlo
- +: Aumenta il parametro selezionato tramite il pulsante SEL
- -: Diminuisce il parametro selezionato tramite il pulsante SEL
- SEL: Seleziona parametro da modificare
- RESET: Riavvia il dispositivo
Il display e' connesso alla scheda sottostante mediante un header di 40 pin (J3) + 2 header (J7 e J8) separati, da 2 pin l'uno utilizzati solo per "ancoraggio". L'oscilloscopio necessita di una tensione compresa tra 8V-12V per funzionare, che vanno forniti attraverso il jack DC. Andare oltre e' sconsigliato in quanto U5 potrebbe soffrirne (78L05). Quindi puo' essere alimentato attraverso:
Vicino al jack DC e' possibile notare D2 (1n4007) che funziona da protezione contro l'inversione di polarita' e la piazzola J2 dove e' possibile trovare un segnale da 10kHz/3.3V. Per ogni angolo c'e' un foro nella quale sono state inserite delle torrette per distanziare la scheda dal piano di lavoro. Sulla scheda e' possibile trovare altri due header, J5 da 3 pin (GND, TX, RX), si tratta di una porta UART per eseguire l'aggiornamento del firmware, e poi J6 da 4 pin (+3.3V, DO, CLK, GND) per eseguire il debug. Accanto a J6 troviamo D3, un diodo LED di colore verde che permette di visualizzare lo stato di Trigger. In alto a sinistra troviamo il connettore J1 BNC per l'ingresso del segnale da analizzare e relativa piazzola di test alla sua sinistra (AIN). Nella parte basso-centrale c'e' la porta microUSB.
- Connettore J10 (Jack DC)
- Connettore J9 inserito appositamente come predisposizione per un'eventuale batteria.
- Nella parte basso-centrale c'e' la porta microUSB (J4)
Vicino al jack DC e' possibile notare D2 (1n4007) che funziona da protezione contro l'inversione di polarita' e la piazzola J2 dove e' possibile trovare un segnale da 10kHz/3.3V. Per ogni angolo c'e' un foro nella quale sono state inserite delle torrette per distanziare la scheda dal piano di lavoro. Sulla scheda e' possibile trovare altri due header, J5 da 3 pin (GND, TX, RX), si tratta di una porta UART per eseguire l'aggiornamento del firmware, e poi J6 da 4 pin (+3.3V, DO, CLK, GND) per eseguire il debug. Accanto a J6 troviamo D3, un diodo LED di colore verde che permette di visualizzare lo stato di Trigger. In alto a sinistra troviamo il connettore J1 BNC per l'ingresso del segnale da analizzare e relativa piazzola di test alla sua sinistra (AIN). Nella parte basso-centrale c'e' la porta microUSB.
A livello di circuiti integrati c'e' ben poco, la maggior parte della circuiteria e' affidata all'IC U1, un microcontrollore STM32 (ARM Cortex M3 core STM32F103) con relativo quarzo per generare il clock da 8mHz (Y1). Alla sua sinistra c'e' U2 (TL084), quadruplo amplificatore operazionale. Avvicinandoci al jack DC troviamo U3 (LM1117, classico regolatore di tensione) e U5 (78L05). Al centro della scheda c'e' U4 (79L05).
Una volta avviato l'oscilloscopio vengono visualizzate per qualche secondo delle informazioni relative al prodotto come il sito web e il nome del produttore, il nome del dispositivo, la versione del firmware, della libreria e il controller del display TFT. Successivamente viene visualizzato uno splash-screen.
Una volta avviato l'oscilloscopio vengono visualizzate per qualche secondo delle informazioni relative al prodotto come il sito web e il nome del produttore, il nome del dispositivo, la versione del firmware, della libreria e il controller del display TFT. Successivamente viene visualizzato uno splash-screen.
|
|
|
|
Aggiornamento Firmware
L'aggiornamento o la modifica del firmware viene effettuata mediante la porta UART (connettore J5 composto da GND, TX e RX). Per interfacciare l'oscilloscopio con il computer c'e' bisogno di un convertitore USB->RS232. Una volta interfacciati e' possibile comunicare con il microcontrollore e caricare il nuovo file .HEX. A questo punto potete scegliere se eseguire il flash dell'ultima versione uffuciale disponibile oppure utilizzare una versione open-source (chiamata DLO-138). Ricordatevi di riaprire i connettori JP1 e JP2 dopo aver effettuato l'aggiornamento altrimenti il dispositivo si avviera' con lo schermo bianco (bootloader mode).
|
|
|
|