Cerchioni (Liner) e Pelli
Con la progettazione dell'M35 si sentì la necessità di una nuova tipologia di imbottitura con maggiori doti di funzionalità rispetto ai modelli in dotazione con i vecchi elmi M16 ed M18. Il liner M31 rispondeva alle nuove esigenze. Composto da due tipi di cerchione, di cui uno ancorato al guscio, mentre quello interno fungeva da supporto alle pelli, il nuovo liner era più robusto dei modelli precedenti e confortevole. Il confort era dato da un ingegnoso sistema di ammortizzazione ottenuto con delle lingue di acciaio che fungevano da congiunzione tra i due cerchioni.
Queste le caratteristiche principali del liner dell'M35:
Marchiature del liner (sul cerchione esterno):
Misure:
Guscio taglia 60 per liner 52-53
Guscio taglia 62 per liner 54-55
Guscio taglia 64 per liner 56-57
Guscio taglia 66 per liner 58-59
Guscio taglia 68 per liner 60-61
Guscio taglia 70 per liner 63
A livello collezionistico, la datazione del cerchione (quando individuabile) è di fondamentale importanza, perché permette di risalire alla data di produzione dell'elmo stesso. Allo stesso modo, raffrontando la data di produzione ed il numero di lotto, possono venire alla luce delle incongruenze, segno di un possibile rimontaggio del pezzo. E' comunque possibile che alcuni elmi fossero stati ricondizionati in deposito o nelle stesse unità, in questo caso sarà il naso del collezionista ad avere la meglio. Si noti che in alcuni casi il marchio non è presente...questo non deve portare necessariamente a cassare il pezzo come falso.
L'imbottitura era formata da sette-otto lingue convergenti (a seconda della misura del guscio), legate insieme da uno stringetto in cotone trattato. Per agevolare la traspirazione le lingue erano traforate (cinque fori in tutto). In deposito avveniva la timbratura della pelle con la apposizione del numero di taglia, numero contenuto (solitamente) in un cerchio. Sulla parte posteriore della pelle era situata la cucitura delle pelli, che continuava, di sovente, sino alla fine della lingua, con finalità di rinforzo della giunzione.
Nelle pelli di misura maggiore (59-60-61) le lingue potevano essere nove.
Nel corso del periodo bellico si assiste ad una evoluzione, per materiali e qualità costruttiva dei liner.
Queste le caratteristiche principali del liner dell'M35:
- Cerchione esterno: composto da metallo leggero (lega di alluminio e magnesio);
- Cerchione interno: composto da metallo leggero (lega di alluminio-silicio e magnesio);
- Linguette di ammortizzazione: composte da metallo verniciato con smalto antigraffio;
- Anelli di ancoraggio del soggolo: compostida metallo leggero (lega di alluminio-silicio e magnesio);
- Rivetti e fermi: composti di una lega di metallo leggero (alluminio-silicio-magnesio);
- Imbottitura: pelle di pecora, capra o maiale (nel tardo periodo bellico). Il contenuto di ceneri nella pelle non doveva superare il 6% (per questioni di salubrità) ed il contenuto di grasso doveva essere compreso tra il 3% e 8%;
- Banda di lana: all'interno dell'imbottitura era presente una banda assorbi-sudore composta di misto lana di pecora (misto al 30%);
- Stringhetto: con la funzione di regolare la pelle dell'imbottitura, era in cotone trattato. La resistenza alla tensione doveva essere di 11Kg per segmento di 30 cm di lunghezza.
- Cuciture: il filo utilizzato per le cuciture era di cotone trattato;
Marchiature del liner (sul cerchione esterno):
- Dietro l'anello destro di ancoraggio del soggolo era presente il nome del produttore e l'anno di fabbricazione;
- Dietro l'anello sinistro era impressa la taglia del guscio e quella del liner.
Misure:
Guscio taglia 60 per liner 52-53
Guscio taglia 62 per liner 54-55
Guscio taglia 64 per liner 56-57
Guscio taglia 66 per liner 58-59
Guscio taglia 68 per liner 60-61
Guscio taglia 70 per liner 63
A livello collezionistico, la datazione del cerchione (quando individuabile) è di fondamentale importanza, perché permette di risalire alla data di produzione dell'elmo stesso. Allo stesso modo, raffrontando la data di produzione ed il numero di lotto, possono venire alla luce delle incongruenze, segno di un possibile rimontaggio del pezzo. E' comunque possibile che alcuni elmi fossero stati ricondizionati in deposito o nelle stesse unità, in questo caso sarà il naso del collezionista ad avere la meglio. Si noti che in alcuni casi il marchio non è presente...questo non deve portare necessariamente a cassare il pezzo come falso.
L'imbottitura era formata da sette-otto lingue convergenti (a seconda della misura del guscio), legate insieme da uno stringetto in cotone trattato. Per agevolare la traspirazione le lingue erano traforate (cinque fori in tutto). In deposito avveniva la timbratura della pelle con la apposizione del numero di taglia, numero contenuto (solitamente) in un cerchio. Sulla parte posteriore della pelle era situata la cucitura delle pelli, che continuava, di sovente, sino alla fine della lingua, con finalità di rinforzo della giunzione.
Nelle pelli di misura maggiore (59-60-61) le lingue potevano essere nove.
Nel corso del periodo bellico si assiste ad una evoluzione, per materiali e qualità costruttiva dei liner.
Nel 1934 fu adottato un nuovo tipo di liner: il modello M31.
Esistevano due versioni:
Delle prime versioni di liner M31, realizzate in alluminio, ne esistevano due versioni:
Qui a destra potete osservare 3 liner M31 uno sopra l'altro. Il liner al centro possiede una banda di alluminio, gli altri due invece sono in acciaio rivestito di zinco. Notate anche la fibbia del soggolo, sul liner in alluminio, ha una forma piu' quadrata, mentre sugli altri due liner ha una forma piu' arrotondata. |