Ioni di Litio
Le batterie agli ioni di litio vengono largamente utilizzate negli smartphone e in tutti quei dispositivi portatili che oggi vengono utilizzati (psp, nientendo, lettori mp3, alcuni droni, tablet, ecc). La maggior parte di questa tipologia di batterie sono riconoscibili per via delle loro dimensioni, infatti sono molto sottili, altre invece hanno un formato diverso. Il loro vantaggio consiste nel fatto che possono essere realizzate in molte forme e dimensioni per riempire in modo efficiente lo spazio all'interno dei dispositivi in cui vengono utilizzate. Esse inoltre sono molto piu' leggere delle altre batterie (guarda per esempio quelle al piombo, pesano moltissimo). Non soffrono dell'effetto memoria. Il tasso di auto-scarica e' pari al 5% mensile contro il 20% delle Nichel-Cadmio.
Purtoppo questo tipo di batterie subisce un deterioramento col passare del tempo indipendentemente dai cicli di carica/scarica. E' importante non scaricare un elemento al di sotto di una certa tensione (in base alla batteria) per evitare danni irreversibili, per questo c'e' l'apposito circuito di protezione e monitoraggio contenuto all'interno della batteria che fa in modo di spegnere il dispositivo (facendolo risultare scarico) ad una bassa tensione di sicurezza.
Inoltre e' importante non conservare queste batterie a lungo quando sono scariche poiche' il circuito ad esse collegato assorbe una piccola quantita' di corrente (necessaria per il monitoraggio, se questa scheda e' in corto circuito potrebbe uccidere completamente le celle) rischiando di scaricarsi completamente oltrepassando la bassa tensione di sicurezza.
Se una batteria Li-Ion viene sottoposta ad alte temperature o caricata eccessivamente puo' sviluppare dell'idrogeno al suo interno gonfiandosi (con il rischio di esplodere). Per tale motivo all'interno della batteria, nel circuito, ci sono delle misure di protezione come microfusibili ed interruttori termici.
Inoltre e' importante non conservare queste batterie a lungo quando sono scariche poiche' il circuito ad esse collegato assorbe una piccola quantita' di corrente (necessaria per il monitoraggio, se questa scheda e' in corto circuito potrebbe uccidere completamente le celle) rischiando di scaricarsi completamente oltrepassando la bassa tensione di sicurezza.
Se una batteria Li-Ion viene sottoposta ad alte temperature o caricata eccessivamente puo' sviluppare dell'idrogeno al suo interno gonfiandosi (con il rischio di esplodere). Per tale motivo all'interno della batteria, nel circuito, ci sono delle misure di protezione come microfusibili ed interruttori termici.
I formati piu' comuni sono i classici elementi sottili che troviamo negli smartphone e le celle 18650 che sono contenute molto spesso nelle batterie dei computer portatili.