LCD Tester T-V18
Questo strumento puo' rivelarsi molto utile nel caso in cui abbiate il bisogno di testare un pannello LCD anche avente T-CON isolando il resto del televisore. E' possibile acquistarlo su Aliexpress per 30 euro, il kit base comprende qualche cavo LVDS, un inverter per le lampade CCFL/EEFL, l'alimentatore e qualche cavo di collegamento, ci sono anche kit piu' costosi che includono piu' cavi e diverse tipologie di inverter, tuttavia ne sconsiglio l'acquisto se trafficate molto con le tv poiche' i cavi LVDS che utilizza questo strumento sono gli stessi che troviamo nei televisori con telai cinesi (United, Hisense, Saba, MIIA, Polaroid, ecc.) e l'inverter CCFL/EEFL e' un classico inverter recuperabile dai piccoli televisori cinesi da meno di 24 pollici. C'e' da ricordare pero' che l'inverter da loro fornito funziona senza modifiche in quanto la protezione del PWM e' disabilitata mentre se ne recuperate uno da un televisore molto probabilmente dovrete disabilitarla manualmente. La qualita' del prodotto e' molto buona. Dalle foto non rende ma le dimensioni sono molto contenute (sta sul palmo della mano). Sulla parte frontale possiamo notare un display doppio a 7 segmenti che indica la risoluzione selezionata. E' possibile selezionare 55 risoluzioni diverse, lo strumento supporta pannelli da 7 a 84 pollici.
Vediamo come utilizzarlo e a che servono i pulsanti sulla parte frontale. Il pulsante rosso serve ad accendere e spegnere il pannello e il modulo della retroilluminazione (che sia LED o CCFL/EEFL, inoltre fate attenzione alla tensione selezionata prima di accendere il pannello altrimenti lo bruciate). I pulsanti + e - servono a cambiare la risoluzione di prova (da 0 a 55). I tre pulsanti laterali servono a cambiare l'immagine visualizzata (ci sono 12 pattern di prova integrati), la qualita' dell'immagine e l'ultimo serve ad attivare la rotazione automatica dei pattern di prova, in questa modalita' la durata per ogni pattern e' di 3 secondi, ad ogni intervallo il display mostrera' "FF". In particolare il pulsante per il cambio della qualita' dell'immagine ha anche la funzione di cambiare la tensione di lavoro del pannello, tenendolo premuto per 5 secondi e' possibile cambiare la tensione (da verificare sul datasheet per evitare di bruciarlo come detto prima).
Le due porte VGA sono una di input e una di output. Con quella di output e' possibile visualizzare i pattern di prova via VGA appunto mentre quella di input serve ad applicare un segnale personalizzato (da una sorgente a piacere). Vicino alle porte VGA c'e' il jack di alimentazione.
Le due porte VGA sono una di input e una di output. Con quella di output e' possibile visualizzare i pattern di prova via VGA appunto mentre quella di input serve ad applicare un segnale personalizzato (da una sorgente a piacere). Vicino alle porte VGA c'e' il jack di alimentazione.
Vi starete chiedendo quale cavo utilizzare, ebbene, come detto precedentemente e' possibile scegliere tra 55 risoluzioni diverse, ogni risoluzione ha una o piu' voci, infatti e' possibile notare le sigle D6, D8, S6 e S8, esse stanno a significare la tipologia di cavo LVDS utilizzato (S= Dual Channel - D= Single Channel) e i bit del cavo (6-8 Bit). Per esempio con la risoluzione 1920x1080 S8 dobbiamo utilizzare un cavo Dual Channel da 8 bit. Quindi:
D6 =(1ch 6bit)
D8 =(1ch 8bit)
S8 =(2ch 8bit)
S6 =(2ch 6bit)
I cavi LVDS non sono tutti uguali, anche se la spina entra nel connettore non significa che sia uguale. Per scegliere il cavo adatto tra tutti quelli disponibili possiamo aiutarci con il cavo del pannello originale, infatti osservandolo possiamo contare il numero totale dei pin e la loro posizione (molto spesso non sono presenti tutti i pin). In assenza del cavo originale possiamo osservare il circuito per capire la funzione di ogni pista. Una cosa molto importante da notare e' la posizione delle piste di alimentazione, esistono due tipologie di cavi LVDS, quelli che hanno l'alimentazione a destra e quelli che ce l'hanno a sinistra (mai centrale), percio' e' importante rispettare la posizione altrimenti rischiate di danneggiare il pannello. Uno dei cavi piu' importanti e' il FIX-51pin D8 poiche' e' utilizzato su quasi tutti i televisori Samsung con diagonale maggiore di 24 pollici.
D6 =(1ch 6bit)
D8 =(1ch 8bit)
S8 =(2ch 8bit)
S6 =(2ch 6bit)
I cavi LVDS non sono tutti uguali, anche se la spina entra nel connettore non significa che sia uguale. Per scegliere il cavo adatto tra tutti quelli disponibili possiamo aiutarci con il cavo del pannello originale, infatti osservandolo possiamo contare il numero totale dei pin e la loro posizione (molto spesso non sono presenti tutti i pin). In assenza del cavo originale possiamo osservare il circuito per capire la funzione di ogni pista. Una cosa molto importante da notare e' la posizione delle piste di alimentazione, esistono due tipologie di cavi LVDS, quelli che hanno l'alimentazione a destra e quelli che ce l'hanno a sinistra (mai centrale), percio' e' importante rispettare la posizione altrimenti rischiate di danneggiare il pannello. Uno dei cavi piu' importanti e' il FIX-51pin D8 poiche' e' utilizzato su quasi tutti i televisori Samsung con diagonale maggiore di 24 pollici.
Lo strumento e' dotato di protezione da corto circuito. In caso di corto circuito lo strumento attivera' l'allarme acustico e visualizzera' sul display "00". Se il corto dura piu' di 1 minuto lo strumento si spegne da solo. In alto abbiamo 3 connettori, uno e' quello principale dove va collegato il cavo LVDS appropriato, gli altri due sono per la retroilluminazione, quindi per collegare l'inverter. Quello nominato "1" e' per inverter CCFL/EEFL mentre quello nominato "2" e' per gli inverter LED. Qui sotto potete osservare qualche foto dell'inverter originale e di un inverter recuperato da un televisore cinese e bypassato (disattivata protezione). Sono disponibili ovviamente, anche gli inverter per le retroilluminazioni a LED.
All'interno come ben immaginavo gli amici asiatici hanno rimosso tutte le sigle dai circuiti integrati per impedirne la clonazione. Interessante il display a 7 segmenti che e' su zoccolo invece di essere saldato (sigla 3621BS). Accanto ad esso c'e' un circuito integrato con sigla cancellata, probabilmente si tratta del decoder BCD (Binary-Coded Deciamal) per gestire il display a 7 segmenti. In alto a sinistra, sotto il connettore LVDS c'e' un integrato che probabilmente e' il microcontrollore che gestisce il tutto, con relativo quarzo accanto ad esso (24MHz). Accanto al microcontrollore c'e' un circuito integrato ad 8pin, sono quasi sicuro che si tratta di una memoria EEPROM nella quale sono salvati i pattern di prova. Sotto il microcontrollore ci sono 2 porte logiche e ancora piu' sotto un'altro integrato senza sigla essi probabilmente si occupano della gestione dei segnali sulle porte VGA.
Sotto i due connettori degli inverter possiamo notare 3 linee di alimentazione (condensatori, bobine e circuito integrato), si tratta della 3.3V, 5V, e 12V. Vicino al jack di alimentazione c'e' il buzzer. Sempre vicino al jack di alimentazione c'e' un connettore a 4 pin di cui non ho capito la funzione, seguendo le piste finiamo su un interruttore non azionabile a dispositivo montato (in quanto si trova sotto la scocca), azionandolo a dispositivo acceso comporta la disattivazione del pulsante rosso per alimentare il pannello LCD e anche la disattivazione dei due tasti per cambiare il pattern di prova e la qualita' dell'immagine. Forse attivandolo si predispone il circuito per un possibile aggiornamento del firmware. Analizzando con il tester noto che 2 dei 4 pin sono connessi insieme e finiscono sul polo positivo del jack di alimentazione. Uno dei 4 pin invece finisce a massa mentre l'ultimo non sono riuscito a capire dove andasse a finire ma non mi sembra collegato.
Quasi al centro della scheda ci sono 3 fori con relative piazzole, tracciando le piste viene fuori che, una va a gnd, una al pin 15 del presunto decoder per il display 7 segmenti e un'altro al pin 16 sempre del presunto decoder... forse una comunicazione seriale UART con RX e TX?, purtroppo non avendo il datasheet di tale integrato non lo scopriremo mai.
Sotto i due connettori degli inverter possiamo notare 3 linee di alimentazione (condensatori, bobine e circuito integrato), si tratta della 3.3V, 5V, e 12V. Vicino al jack di alimentazione c'e' il buzzer. Sempre vicino al jack di alimentazione c'e' un connettore a 4 pin di cui non ho capito la funzione, seguendo le piste finiamo su un interruttore non azionabile a dispositivo montato (in quanto si trova sotto la scocca), azionandolo a dispositivo acceso comporta la disattivazione del pulsante rosso per alimentare il pannello LCD e anche la disattivazione dei due tasti per cambiare il pattern di prova e la qualita' dell'immagine. Forse attivandolo si predispone il circuito per un possibile aggiornamento del firmware. Analizzando con il tester noto che 2 dei 4 pin sono connessi insieme e finiscono sul polo positivo del jack di alimentazione. Uno dei 4 pin invece finisce a massa mentre l'ultimo non sono riuscito a capire dove andasse a finire ma non mi sembra collegato.
Quasi al centro della scheda ci sono 3 fori con relative piazzole, tracciando le piste viene fuori che, una va a gnd, una al pin 15 del presunto decoder per il display 7 segmenti e un'altro al pin 16 sempre del presunto decoder... forse una comunicazione seriale UART con RX e TX?, purtroppo non avendo il datasheet di tale integrato non lo scopriremo mai.
Come precedentemente accennato, ci sono 55 risoluzioni diverse da utilizzare, si va da 640x480 fino a 1920x1200. Per testare risoluzioni maggiori (come il 2k e il 4k) bisogna acquistare un accessorio a parte. Si tratta di una specie di T-CON che funziona da up-scaler. Senza questo accessorio potrete comunque testare tutti i pannelli, pero' nel caso in cui il pannello abbia una risoluzione maggiore di quella massima supportata dallo strumento, non potrete testare il pannello con la risoluzione per la quale e' stato studiato. Sulla PCB si notano due connettori LVDS (uno input e l'altro output), svariati testpoint, una memoria EEPROM, il chip BGA che funziona da up-scaler, la sezione DC-DC ed infine uno switch (in alcuni casi troverete un jumper) per selezionare la tipologia di pannello (LG/Samsung).
Esistono anche altre revisioni che supportano il 2k (T-60S) o il 4k (T80-S / TV160 8th Generation) senza bisogno di acquistare l'upscaler.
Questo e' l'unico manuale che ho trovato in rete:
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In commercio esistono anche dei generatori di segnale piu' semplici. Possiedono un microcontrollore che si occupa appunto di generare il segnale video, che poi viene inviato al dispositivo (TV/Monitor) mediante porta VGA. L'alimentazione viene fornita esternamente (5v porta microUSB tipo B / batteria da 9v / alimentatore esterno jack DC, in base alla revisione) Tuttavia la loro utilita' e' abbastanza limitata, dato che non bypassano la main.
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