Leistungs Gemeinschaft der Deutscher Ordenshersteller (LDO)
Il complesso militare tedesco, durante la seconda guerra mondiale, prestava molta attenzione alla qualita' del proprio equipaggiamento. A partire dalle armi, le medaglie, i distintivi e molti altri oggetti. Durante i primi anni del Terzo Reich, molti distintivi furono disegnati e realizzati senza essere sottoposti a degli standard per il controllo della qualita'. Col passare degli anni, il numero di organizzazioni militari e civili andava crescendo, e con loro, anche la richiesta per la produzione di medaglie e distintivi. Fu quindi indispensabile sviluppare degli standard di produzione e controllo qualita'.
L'ordine dei produttori tedeschi (Leistungs Gemeinschaft der Deutscher Ordenshersteller), conosciuto anche come LDO, fu fondato nel 1941 e aveva quindi il compito di sottoporre svariate tipologie di oggetti (principalmente medaglie e distintivi) ad un severo controllo della qualita'. L'LDO era diretta dalla Cancelleria del Fuhrer. Oltre all'LDO esisteva anche un'altra organizzazione per il controllo qualita', che si occupava di un'altra linea di prodotti (armi da taglio e fibbie), l'RZM.
Qui sotto una tabella con i codici dei produttori:
L'ordine dei produttori tedeschi (Leistungs Gemeinschaft der Deutscher Ordenshersteller), conosciuto anche come LDO, fu fondato nel 1941 e aveva quindi il compito di sottoporre svariate tipologie di oggetti (principalmente medaglie e distintivi) ad un severo controllo della qualita'. L'LDO era diretta dalla Cancelleria del Fuhrer. Oltre all'LDO esisteva anche un'altra organizzazione per il controllo qualita', che si occupava di un'altra linea di prodotti (armi da taglio e fibbie), l'RZM.
Qui sotto una tabella con i codici dei produttori:
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L'LDO pubblico' delle precise regolamentazioni da seguire che controllavano:
Le fabbriche, per produrre medaglie, distintivi, ecc. dovevano essere autorizzate mediante licenza. Infatti, ad ogni fabbrica veniva assegnato un numero identificativo univoco (conosciuto come numero LDO) e veniva chiesto loro di stampare questo numero sui prodotti che realizzavano. In molti casi, i marchi venivano applicati anche sulla scatola che conteneva il prodotto stesso. In particolari casi, se la fabbrica interrompeva l'adesione all'organizzazione e tornava tempo dopo, il numero dato la seconda volta poteva differire dal primo. Alcuni produttori avevano piu' di un numero LDO. Infatti potevano essere completamente autorizzati per la produzione di alcuni oggetti e parzialmente autorizzati per produrne altri. Solo ad un paio di fabbriche vennero assegnati numeri LDO multipli: la C.E. Juncker e la Godet. Queste due organizzazioni condividevano lo stesso numero LDO (12) insieme alla Frank & Reif. Il codice LDO veniva solitamente applicato con la lettera "L" seguita da uno slash "/". Seguiva poi il numero del produttore. Fu usato anche un secondo numero di controllo: il numero Lieferant. Il numero del Präsidialkanzlei des Führers Lieferant (Fornitore della Cancelleria del Fuhrer). Lo scopo di questo numero era il medesimo dell'LDO. Non e' chiaro perche' i produttori crearono due metodi per tenere traccia delle produzioni. Entrambe le organizzazioni pubblicarono una serie di opuscoli informativi riguardanti lo sviluppo di nuovi prodotti e le tecniche di costruzione. Queste organizzazioni erano considerate commerciali. Oltre al marchio, poteva essere applicato anche il logo, solitamente sul retro del prodotto. In alcuni casi anche sulla spilla. Il logo spesso era in rilievo. Il marchio poteva presentarsi in maniera piuttosto semplice, come le sole iniziali o il nome della fabbrica. Alcuni distintivi avevano il nome e l'indirizzo del produttore posizionati sul retro del distintivo. Il marchio poteva essere stampato o impresso. Questa pratica veniva utilizzata sugli oggetti come i distintivi di combattimento, i distintivi in latta e riconoscimenti civili. Va notato che, l'assenza del marchio di produzione su un distintivo, non significa necessariamente che l'oggetto non sia autentico. Potevano esserci svariati motivi per far si che questo accadesse:
Ci sono dei prodotti invece, che furono marchiati sotto qualsiasi circostanza (La Croce di Hindenburg). Mentre altri oggetti non furono quasi mai marchiati (Ostmedaille). Un consiglio da tenere a mente durante la valutazione dell'autenticita' di un oggetto: anche le riproduzioni potrebbero essere state marcate, con tanto di corrispondenza ad un determinato produttore. Quindi, trovare il marchio di produzione non garantisce che l'oggetto sia autentico. |