Raddrizzatore AC-DC
Nell'alimentatore switching classico troviamo due raddrizzatori, uno nella hot zone e uno nella cold. Quello nella hot zone e' quasi sempre un raddrizzatore completo (se l'alimentatore e' decente), quello nella cold zone e' quasi sempre a semionda.
Gli alimentatori piu' vecchi e i piu' economici hanno un interruttore per convertire il raddrizzatore in un duplicatore di tensione per lavorare con la 110V (il duplicatore porta la 110V a 220V) o rimanere un normale raddrizzatore per la 220V. I nuovi alimentatori non hanno piu' l'interruttore che e' stato sostituito dal PFC (Power Factor Correction).
- Raddrizzatore Hot: come per gli alimentatori lineari, il rettificatore e' il blocco composto da un ponte diodi che si occupa di convertire la tensione alternata in tensione continua, in questo caso converte la 220V alternata in 300V continua. Esso si puo' presentare con un contenitore unico composto dai 4 diodi oppure da appunto 4 diodi separati.
Gli alimentatori piu' vecchi e i piu' economici hanno un interruttore per convertire il raddrizzatore in un duplicatore di tensione per lavorare con la 110V (il duplicatore porta la 110V a 220V) o rimanere un normale raddrizzatore per la 220V. I nuovi alimentatori non hanno piu' l'interruttore che e' stato sostituito dal PFC (Power Factor Correction).
Subito dopo il ponte di Graetz troviamo uno o piu' condensatori di filtro (di grande capacita' ed elettrolitici). La loro funzione e' quella di livellare la tensione raddrizzata dal ponte diodi ed eliminare i residui di corrente alternata (Ripple).
In questa sezione non ci sono guasti frequenti, e se ci sono anche qui la cosa e' semplice, basta verificare se entra la tensione alternata nel ponte diodi ed osservare se in uscita la tensione viene raddrizzata in continua. Puo' capitare che il ponte e' in cortocircuito, per testare ohmicamente le giunzioni dei diodi bisogna tirarli fuori (alzando uno dei due piedi in caso di ponte diodi composto da diodi singoli) e verificare che l'ohmetro non segna in entrambi i versi. Per quanto riguarda i condensatori di filtro, essi possono gonfiarsi ed esplodere (visivamente osservabile).
In alcuni casi il ponte e' possibile trovarlo accoppiato a un condensatore per ogni diodo che lo compone, questi condensatori di basso valore (Ceramici) servono a ridurre i disturbi radiofrequenza.
In questa sezione non ci sono guasti frequenti, e se ci sono anche qui la cosa e' semplice, basta verificare se entra la tensione alternata nel ponte diodi ed osservare se in uscita la tensione viene raddrizzata in continua. Puo' capitare che il ponte e' in cortocircuito, per testare ohmicamente le giunzioni dei diodi bisogna tirarli fuori (alzando uno dei due piedi in caso di ponte diodi composto da diodi singoli) e verificare che l'ohmetro non segna in entrambi i versi. Per quanto riguarda i condensatori di filtro, essi possono gonfiarsi ed esplodere (visivamente osservabile).
In alcuni casi il ponte e' possibile trovarlo accoppiato a un condensatore per ogni diodo che lo compone, questi condensatori di basso valore (Ceramici) servono a ridurre i disturbi radiofrequenza.
- Raddrizzatore Cold: un secondo raddrizzatore sull'avvolgimento secondario del trasformatore raddrizza e filtra nuovamente la tensione alternata. Come si puo' vedere nell'immagine sottostante, ci sono due configurazioni tipiche di raddrizzatori, la A e' utilizzata negli alimentatori piu' economici. Tutti gli alimentatori possiedono un circuito raddrizzatore e di filtraggio per la 12V e la 5V quindi tutti gli alimentatori hanno almeno due circuiti di una tipologia come quelli raffigurati qui sotto. Anche qui come nel raddrizzatore della hot zone valgono gli stessi principi per quanto riguarda i guasti. Possiamo trovare i diodi in corto circuito o interrotti. Verificare sempre con l'ohmetro. Per diagnosticarli basta verificare che ci sia la tensione raddrizzata in uscita dal ponte diodi della hot zone e che sul secondario del trasformatore ci sia la tensione alternata pilotata dal PWM pronta per essere convertira dai diodi raddrizzatori della cold zone.