Legge di Moore
La "legge di Moore" e' una legge che descrive lo sviluppo della microelettronica, fu enunciata da Gordon Moore (uno dei fondatori di Intel). Piu' precisamente, nel 1965 Moore ipotizza che il numero dei transistor all'interno dei microprocessori sarebbe destinato a raddoppiare ogni ~12 mesi. Nel 1975 l'ipotesi' si rivelo' corretta e fu modificata nwl 1980 (e rimasta valida per tutto il decennio) allungando il periodo a 2 anni. Successivamente nel 1990 la legge viene nuovamente modificata, ovvero che il numero dei transistor nei processori raddoppia ogni ~18 mesi (e rimasta valida fino ad oggi).
Questa legge non riguarda solamente la densità di transistor, (dovuta alla riduzione delle loro dimensioni), ma prevede anche miglioramenti esponenziali di tutte le altre caratteristiche principali dei microcircuiti come la velocità e l’affidabilità dei gate logici, mentre diminuisce il costo. Tuttavia tra non molti anni la legge di Moore non sara' piu' valida in quanto la corsa alla miniaturizzazione dei processori si scontrera' con i limiti della fisica (d'altronde si sapeva, i componenti non possono essere miniaturizzati all'infinito). |