Riconoscimento
Vi starete chiedendo che significa "Riconoscimento", alcuni alimentatori switching contengono una porzione di circuito necessaria al dispositivo che si intende alimentare per riconoscere l'alimentatore.
In sostanza nel caso degli alimentatori USB utilizzati soprattutto per gli smartphone e i tablet, le aziende personalizzano il valore delle resistenze sui pin D+ e D- del connettore USB in modo da creare un voltaggio "proprietario" (una specie di tensione "firmata") che viene applicato sulle due linee dei dati grazie alla quale i prodotti sono in grado di riconoscere gli alimentatori idonei e di conseguenza il livello giusto di assorbimento della corrente che possono richiedere. Quindi lo scopo di questo "riconoscimento" e' duplice, come prima cosa evita che il prodotto assorbe piu' della corrente per la quale l'alimentatore e' stato progettato, in secondo piano evita che il dispositivo si ricarica con un accessorio sconosciuto/non originale.
In sostanza nel caso degli alimentatori USB utilizzati soprattutto per gli smartphone e i tablet, le aziende personalizzano il valore delle resistenze sui pin D+ e D- del connettore USB in modo da creare un voltaggio "proprietario" (una specie di tensione "firmata") che viene applicato sulle due linee dei dati grazie alla quale i prodotti sono in grado di riconoscere gli alimentatori idonei e di conseguenza il livello giusto di assorbimento della corrente che possono richiedere. Quindi lo scopo di questo "riconoscimento" e' duplice, come prima cosa evita che il prodotto assorbe piu' della corrente per la quale l'alimentatore e' stato progettato, in secondo piano evita che il dispositivo si ricarica con un accessorio sconosciuto/non originale.
Nel caso degli alimentatori dei laptop, questa "limitazione" e' molto rara ed e' presente soprattutto negli alimentatori dei computer DELL che possiedono un vero e proprio chip per il riconoscimento dell'accessorio. Sto lavorando ad un metodo per bypassare questo controllo, per eventuali aggiornamenti consultare QUESTA pagina.